Questo è uno dei 3 grandi diorami, ispirati ad altrettante importanti pellicole, che sono stati preparati dai curatori di Miniature Island per la gioia e il divertimento di tutti gli appassionati.
Il film
Nel 2000 esce nelle sale un colossal come da tempo non si vedeva al cinema: “Il gladiatore”. Diretto da Ridley Scott, fu uno dei maggiori successi dell’anno, incassando più di milioni 457 dollari in tutto il mondo, portandosi a casa 5 Oscar.
Interpretato da un formidabile Russel Crowe, adattissimo a vestire i panni e l’armatura del generale Massimo Decimo Meridio prima trionfatore sui Germani e poi tradito da Commodo (Joaquin Phoenix), l’ambizioso e senza scrupoli figlio dell’imperatore-filosofo Marco Aurelio, interpretato da un crepuscolare Richard Harris.
Assassinato il padre, Commodo riduce in schiavitù Massimo e stermina la sua famiglia: sotto il nome di Ispanico (ma sarebbe stato più corretto chiamarlo Iberico), Massimo ricomparirà nell’arena come campione dei gladiatori, perdendo la vita, ma riuscendo a vendicare la sua famiglia e il suo imperatore.
Le incongruenze
Il film è decisamente coinvolgente e storicamente accurato, anche se ci sono non poche incongruenze e qualche errore distribuito qua e là. Ma il ritmo, la storia, le ambientazioni e i personaggi (tra gli altri interpreti Connie Nielsen e Oliver Reed) sono così travolgenti che a Ridley Scott si perdona tutto.
Una di queste incongruenze è nella battaglia inziale delle legioni di Massimo contro le tribù germaniche a nord del Danubio, nei pressi di Vindobona: l’uso di catapulte che lanciano proiettili infuocati che, invece, gli eserciti romani utilizzavano solo negli assedi. Fiamme e scoppi ricordano quasi il napalm della guerra del Vietnam, ma indimenticabile resta la frase del generale prima della battaglia: “Al mio segnale: scatenate l'inferno!” (che, comunque, non esisteva nella religione romana!).
Il diorama
Il diplay della nostra ricostruzione dello scontro cerca di rimanere fedele al film: i Germani escono dalla foresta e impegnano le coorti romane, ma alle loro spalle sbuca Massimo con la cavalleria pesante e li sbaraglia.
Miniature in 28mm Wargames Foundry, Gripping Beast e Warlord, dalle collezioni di Guido Bogi e Renato Genovese. Colorazione di Guido Bogi, Renato Genovese e Tommy Nicosia.