Asaf E Tomer Hanuka
A Tribe of Two
A Tribe of Two
a cura di Cosimo Lorenzo Pancini e Guido Martini
Qualunque sceneggiatore di anche mediocre talento sa che un supereroe è nulla senza l’adeguata “origin story”. Ci vuole il casuale morso d’un improbabile ragno radioattivo per far nascere Spider-Man, la morte dei genitori per creare Batman, quella d’un intero pianeta per Superman. E spesso, grandi poteri sono accompagnati non solo da grandi responsabilità, ma anche da fragilità invincibili: la cecità di Daredevil, il cuore malato di Tony Stark, l’aspetto da sfigato di Clark Kent. I due fratelli gemelli crescono, per dirla con le loro parole, come una “tribù di due persone”, e scoprono il loro superpotere grazie all’incontro casuale con una manciata di grandi del fumetto. Non servono ragni radioattivi: bastano le tavole Marvel, le visioni manga di Katsuhiro Otomo e la linea chiara ineffabile di Jean “Moebius” Giraud a spingerli sulla strada del fumetto e dell’illustrazione. Lo fanno con storie personali e tempi diversi, l’uno (Asaf) lavorando in patria e pubblicando per il mercato europeo; l’altro (Tomer) cercando fortuna negli Stati Uniti, e trovandola infine grazie alle copertine realizzate per il New Yorker, il traguardo ideale per ogni illustratore. Negli anni in cui seguono ognuno il proprio diverso percorso non perdono - del resto sono gemelli - il contatto continuo, collaborando su fumetti (Il Divino sui testi di Boaz Lavie), concept art per l’animazione (Valzer con Bashir di Ari Folman) e su progetti personali artistici (The Moodies). Il loro superpotere è il disegno, e lo stile di entrambi è figlio delle mille contaminazioni del presente, basato sulla semplicità apparente della linea chiara franco-belga unita alla sensibilità digitale che mixa videogame art, anime e riferimenti alle avanguardie del Novecento. Sono entrambi prolicissimi e versatili, capaci di passare senza soluzione di continuità dai mondi fantastici dell’intrattenimento popolare alla tesa rappresentazione del reale. (...) In bilico tra rappresentazione figurativa e cromie astratte, tra la semplicità del reale e la complessità del pensiero, l’opera di Asaf e di Tomer rappresenta al meglio la capacità di raccontare la ricchezza del mondo raggiunta dall’illustrazione e dal fumetto. Sono arti che solo una manciata di anni fa erano considerate “minori”, e che invece proprio grazie alla loro capacità di comunicare e coinvolgere la collettività hanno trovato un modo straordinario di diventare strumenti per leggere il mondo in cui viviamo, per orientare la nostra vita e guidarci, ognuno nel proprio videogioco in prima persona, ad una meta che esiste solo se la pensiamo insieme.
Gli autori saranno ospiti di Lucca Comics & Games 2023.
Luogo: Palazzo Ducale - Lucca