PROGRAMMA
Presentazione del libro edito da UTET ed in uscita in autunno 2024 dal titolo: “Elementi di Video Game Therapy: teoria e pratica clinica”
Giocare è una cosa seria e può diventare una preziosa risorsa nel complesso percorso verso il benessere. Quest’aura costruttiva sembra non appartenere al videogiocare che, come pratica culturale, porta con sé molti pregiudizi. Il libro, nel decostruire la narrazione dominante e dimostrare che l’esperienza videoludica può rivelarsi un interessante terreno di incontro tra terapeuta e pazienti, presenta un innovativo approccio, la Video Game Therapy®. Per tracciare il percorso verso la definizione di una cassetta degli attrezzi e di un metodo, le autrici e gli autori presentano un primo inquadramento teorico che spazia dall’antropologia alla sociologia, fino alla psicologia clinica e del lavoro. Nella seconda parte del testo, invece, sono raccolti i casi di studio più interessanti derivanti dalla pratica professionale di colleghe e colleghi che operano nel settore e che nel loro quotidiano usano la Video Game Therapy® come approccio innovativo.
Francesco Bocci, psicologo, psicoterapeuta e docente della Scuola Adleriana di Brescia, nel 2019 ha ideato l’approccio della Video Game Therapy®. È membro di Play Better, del GSRC e della Società Italiana di Psicologia Individuale.
Elena Del Fante è psicologa digitale, Videogame Therapist, divulgatrice ed esperta nella ricerca neuroscientifica per lo sviluppo di videogiochi e training per il potenziamento cognitivo. Founder di Play Better e campionessa di Call of Duty.
Ambra Ferrari è docente di Comunicazione e Nuovi Media per Horizon Psytech & Games e dottoressa di ricerca in Educazione nella Società Contemporanea. È membro del direttivo di Play Better e Formatrice in contesti aziendali.
Alessandra Micalizzi, PhD in Comunicazione e nuove tecnologie, è professoressa associata in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso l’Unversità Digitale Pegaso e docente presso SAE Institute, dove ha insegnato psicologia del game.
Marcello Sarini è ricercatore di Informatica (INF/01) presso il Dipartimento di Psicologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca; si occupa di studiare il flow e l’uso dei videogiochi in ambito didattico, terapeutico e di benessere. È membro di Play Better e del GSRC.