PROGRAMMA
L'arte dell'inganno: l'illusionismo come caso studio di tranelli e raggiri nei giochi
Molti dei nostri boardgame preferiti richiedono astuzia e la capacità di ingannare gli altri giocatori. Nei tipici giochi competitivi un diversivo ben congegnato può portare a un vantaggio a lungo termine, o nei boardgame cooperativi con traditore, chi gioca il ruolo del sabotatore deve guadagnarsi la fiducia del gruppo solo per poi tradirlo nel momento cruciale. Verranno descritti i meccanismi psicologici dell'inganno utilizzando come riferimento l’illusionismo. I prestigiatori, infatti, hanno perfezionato tecniche capaci di creare effetti apparentemente impossibili, sfruttando la manipolazione dell'attenzione, della percezione e del ragionamento. Attraverso esempi concreti di illusioni ed effetti di mentalismo, vedremo come i principi psicologici alla loro base possano essere utilizzati per ingannare e tendere tranelli agli avversari in un contesto ludico.
Giorgio Gronchi è ricercatore presso l’Università di Firenze dove insegna Psicologia Generale e Psicologia delle decisioni economiche. È stato visiting scholar presso la Brown University. Si occupa di pensiero e di modelli computazionali in psicologia. Ha svolto attività di consulenza e formazione relativamente all’interazione uomo-computer e alla psicologia cognitiva applicata.