PROGRAMMA
Game4CED: giocare a scuola per uno screening del daltonismo
Game4CED (Gamification for Colorblindness Early Detection) nasce nel 2023 come progetto PRIN PNRR su stimolo del professor Alessandro Rizzi dell’Università Statale di Milano e della professoressa Liliana Silva dell’Università di Modena, Reggio-Emilia. Il gruppo, che coinvolge ricercatori di entrambi i poli universitari, ha l’obiettivo di fornire ad insegnanti ed educatori strumenti e strategie che permettano una migliore inclusione dei bambini e delle bambine daltoniche nel mondo della scuola, a favore di un migliore apprendimento. Il gruppo ha già sviluppato diversi strumenti per la diagnosi precoce del daltonismo basata su giochi da tavolo, testati in scuole primarie e dell’infanzia. I risultati raccolti sino ad ora, presentati anche al Board Game Research Meeting tenutosi al dipartimento di Informatica dell’Università di Milano a luglio 2024, verranno esposti e discussi in questa presentazione.
Alessandro Rizzi Professore Ordinario presso il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano. Si occupa dal 1990 di immagini digitali, colore e percezione visiva. E’ Fellow dell’IS&T, Senior Editor per Color Research and Applications e Associate Editor per il Journal of Electronic Imaging. Nel 2015, ha ricevuto la Davies medal della Royal Photographic Society. Fa ricerca da anni nel campo dell’accessibilità nei giochi da tavolo, con particolare attenzione ai giocatori daltonici ed agli aspetti visivi delle componenti del gioco.
Daniele Aurelio Fisico, appassionato di giochi astratti e insegnante. Come membro fondatore del gruppo di divulgazione scientifica Physics4Teenagers ha l’hobby della comunicazione della scienza, ed è il coordinatore del Mathsjam di Pavia, evento internazionale di matematica ricreativa. Crede fermamente che i giochi possano fungere da “testa d’ariete” per l’apprendimento, abbattendo le barriere tradizionali e offrendo un modo dinamico e interattivo di acquisire conoscenze
Michela Bettinelli Michela Bettinelli è pedagogista, ricercatrice senior presso il dipartimento DESU di UNIMORE, ha lavorato come pedagogista in un centro di neuropsichiatria infantile. È sempre stata interessata ai processi di apprendimento in generale, soprattutto attraverso l’uso del gioco e della tecnologia.
Carlo Alberto Iocco Ricercatore del laboratorio MIPS dell’università “La Statale” di Milano. Dottore magistrale in informatica con specializzazione in videogame design, si occupa di design di giochi da tavolo e videogiochi con un focus sulle componenti meccaniche, narrative e relative all’accessibilità.
Elsa Manzini Assegnista junior presso l’Università di Modena e Reggio Emilia e laureata in Scienze della Formazione Primaria. Sono appassionata delle tematiche relative all’accessibilità del gioco e all’Universal Design for Learning. Lavoro per la promozione di ambienti educativi inclusivi e accessibili a tutti.
Liliana Silva Professore Associato di Pedagogia sperimentale presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, si occupa principalmente delle tematiche della valutazione applicata a contesti lifelong e lifewide learning e degli approcci di valutazione ludica.