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Mark Zug

Mark Zug
L'artista Mark Zug ha iniziato frequentando la Pennsylvania School of Art & Design, dove è stato introdotto al lavoro di N.C. Wyeth, Howard Pyle, J. C. Leyendecker e altri pittori dell'età d'oro americana dell'illustrazione. L'illustratore Ken Laager, che come docente ospite aveva presentato alla classe gli artisti di Brandywine, dopo la scuola d'arte accettò Zug come apprendista / ghost painter. Zug ha lavorato al suo portfolio per altri cinque anni mentre lavorava come macchinista, disegnando fumetti storici per il fumettista Pat Reynolds e assistendo nella pittura di copertine di romanzi western per Ken Laager. Nel 1992 ha ottenuto un contratto con Byron Preiss Visual Publications per illustrare I Robot: The Illustrated Screenplay di Harlan Ellison, cosa che gli ha permesso di lasciare tutti gli altri lavori e concentrarsi sulla vita come illustratore freelance. Byron Preiss ha incaricato Zug anche di adattare I, Robot in forma di graphic novel, un progetto inedito per il quale ha comunque realizzato oltre 150 pagine dipinte. Successivamente, è passato all'arte del gioco con il gioco di carte collezionabili Dune di Last Unicorn, che ha attinto al suo amore di lunga data per quel capolavoro di Frank Herbert. Da lì si è espanso nei marchi di giochi Shadowrun, Battletech, Magic: The Gathering e World of Warcraft. Ha ottenuto commissioni per copertine di libri, le sue opere sono apparse su titoli di Tanith Lee, Diana Wynne-Jones, Timothy Zahn, Peter David, quelli dei marchi di narrativa fantasy Eberron e Forgotten Realms, le riviste Popular Science, Dragon, Dungeon, Duelist, Inquest , Star Wars Gamer; il fumetto di Star Wars (Dark Horse), solo per citarne alcuni. Ha illustrato i frontespizi dei prestigiosi classici di fantascienza rilegati in pelle della Easton Press. In anni più recenti è diventato l'illustratore delle serie di romanzi fantasy più vendute Septimus Heap e TodHunter Moon di Angie Sage, fornendo sia le copertine che i disegni degli interni. Intrattiene anche molte commissioni private che continuano a consentirgli di esercitare il suo lato più libero, sulla scia della serie di dipinti autocommissionati "Noble Gases" e della sua coppia di dipinti della Terra di Mezzo alternativa. Negli ultimi anni è tornato al suo amato mezzo di graphic novel con la sua serie di fumetti autoprodotta e non ancora annunciata. Invita tutti a visitare www.markzug.com con l'augurio eterno di pace e di una splendida vista.

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