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Dal Giappone al Fantasy

(Death Dealer II - © Frazetta Girls 2023)

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Fra fumetto giapponese, quello underground, illustrazione fantasy e pittura di miniature, sono state annunciate le ultime sette mostre che completano il ricco programma espositivo di Lucca Comics & Games 2023.

 

Usamaru Furuya: This Time is Different

Usamaru Furuya è una delle voci più interessanti del fumetto giapponese contemporaneo. Questa mostra racconta la sua caratteristica peculiare ovvero la continua evoluzione. In effetti è difficile fissare una volta per tutte le coordinate del suo percorso. La sua copiosa produzione spazia continuamente, alla ricerca di un’impossibile punto di equilibrio fra istanze mainstream e nicchie underground più o meno consolidate.

Ha toccato – quasi – tutti i generi, usato tutte le tecniche, adeguato il suo linguaggio a storie sempre diverse, pur sempre, inconfondibilmente, sue.

Fra le sue opere in mostra lo sperimentale Palepoli, il fantasy poetico La musica di Marie, l’adattamento letterario Lo squalificato, il grottesco Litchi Hikari Club.

 

AkaB: Qui non esiste morale

Irrequieta, intensa, controversa, l'opera di AkaB (Gabriele di Benedetto, 1976-2019) rappresenta una tappa fondamentale nella storia del fumetto italiano degli ultimi 30 anni, intersecando generi (vignette, storie brevi, graphic novel, webcomics), mercati (dall’autoproduzione al mainstream) e arti disparate (pittura, grafica, illustrazione, animazione, cinema sperimentale e musica indipendente). Questa mostra ne racconta il percorsa quanto l’altrettanto importante attività di instancabile operatore culturale, promotore di gruppi e collettivi, fautore di progetti editoriali, iniziatore di processi di tutela e valorizzazione dei mestieri legati al fumetto.

Incessante “esploratore delle condizioni dell'animo umano e sperimentatore non convenzionale”, AkaB ha rappresentato, per il suo pubblico affezionato e per la critica, una figura di artista di indiscusso valore, non a caso unico vincitore postumo del premio come Maestro del Fumetto ai Lucca Comics Awards 2020.

 

MinaLima: Makers Of Magic

Miraphora Mina e Eduardo Lima hanno iniziato a lavorare insieme nel 2001 per creare l’universo grafico che appare nei film di Harry Potter. Motivati da una visione artistica condivisa, nel 2009 hanno fondato, e nominato a partire dai loro cognomi, lo studio MinaLima, con l'obiettivo di creare design e illustrazioni distintive e non convenzionali per le industrie dell'intrattenimento e dell'editoria.

Come Studio MinaLima, hanno progettato oggetti grafici per film come Sweeney Todd – Il diabolico barbiere di Fleet Street, La Bussola d'Oro e The Imitation Game; creato la collezione di stampe d'arte "Collettivi di Animali"; realizzato MinaLima Classics, la serie di libri illustrati bestseller; e infine, chiudendo il cerchio nel tornare al maghetto di Hogwarts, curato la loro, spettacolare edizione dei libri di J. K. Rowling, attualmente giunta al terzo volume. In mostra oggetti di scena, libri illustrati, progetti grafici e altre meraviglie. La mostra esplora il mondo dei Creatori di Magia, svelandone retroscena e mostrando quanto possono essere potenti le loro creazioni.

 

Other Minds and Hands: JRRT50 - Nel tempo e nello spazio, nel gioco e nel fumetto

"Io vorrei dettagliare in modo completo alcune delle più grandi storie, lasciandone altre solo collocate nello schema, e abbozzate. I cicli si dovrebbero collegare in un insieme maestoso, e tuttavia lasciare spazio ad altre menti e mani, dotate nella pittura e musica e teatro…" Così scriveva J.R.R. Tolkien, in una lettera del 1951. A cinquant’anni dalla sua morte, ci rendiamo conto di quanto si sia avverato quel desiderio, quasi profetico, che affidava ad “altre menti e mani” la possibilità di “partecipare e contribuire” al mondo da lui creato, con “la pittura, la musica e il teatro”. E non solo in questi ambiti, come oggi sappiamo.

Ecco che in questa mostra si raccontano, in particolare, gioco e fumetto che hanno attinto estensivamente al mondo tolkieniano, e ad esso hanno a loro volta contribuito, in una generosa restituzione che tanto sarebbe piaciuta al professore di Oxford. In esposizione un ricco resoconto di questo duplice, biunivoco rapporto, che prosegue fruttuoso da mezzo secolo.

 

Lillo - Viaggio al centro del modellismo

La mostra dedicata a Lillo in quanto pittore di miniature rappresenta un viaggio affascinante attraverso le epoche e le sfumature di questa disciplina, un mondo che unisce modellismo, storia, arte e cultura ludica.

Lillo, pseudonimo di Pasquale Petrolo (Roma, 27 agosto 1962), è un artista poliedrico noto per il suo lavoro come attore comico, sceneggiatore, musicista, conduttore televisivo e radiofonico, doppiatore e fumettista. Tuttavia, è anche un maestro nella pittura di miniature, un'arte che per lui rappresenta una passione profonda e unica.

«Fra tutti i premi che ho ricevuto, quello per me più importante è quello vinto a Granada per la pittura di miniature!», ha dichiarato una volta davanti a un bel piatto di tordelli lucchesi. In mostra, la concreta testimonianza di quanto questa forma di espressione sia centrale nella sua vita.

 

Frazetta’s Legacy: Art On Art

Frank Frazetta (1928-2010) è stato l’illustratore fantasy per eccellenza. Per quanto di chiare origini italiane, non fu mai in Italia mentre era in vita. Dopo più di un secolo, oggi è la volta in cui un membro della famiglia Frazetta torna in Europa, nella persona di Sara Frazetta, nipote del celebre Frank e proprietaria del marchio Frazetta Girls, che si occupa ormai da dieci anni di gestire l’eredità del grande maestro del fantasy.

L’occasione è una mostra di stampe e miniature durante Lucca Comics & Games 2023, realizzata in partnership con Corner 4 Art e Mindwork Studio, che fa il punto sul mito perdurante di Frank Frazetta e su come la sua arte rimanga, ancora oggi, iconica e influente come quando fu creata.

 

Magic: the Gathering 30. Grimorio di una Community

In occasione del trentesimo compleanno di Magic: the Gathering, Lucca Comics & Games omaggia il gioco di carte collezionabili che in trent’anni ha rivoluzionato il mondo dell’intrattenimento paese per paese, partendo proprio dall’Italia e da Lucca. Non solo l’italiano è stata notoriamente la prima lingua non inglese in cui il gioco è stato tradotto e distribuito, ma è stato proprio nella Lucca Games del 1994 che il gioco venne presentato in un ormai storico panel, a cui partecipò lo stesso autore Richard Garfield.

La mostra cerca di restituire l’articolato tessuto di storie, comunità, umanità e passioni che hanno generato questo fenomeno incontenibile, ed è dedicata alla memoria di Giovanni Ingellis, patron di quella Stratelibri che per prima pubblicò il gioco in Italia, scomparso venticinque anni fa.