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PROGRAMMA

Il Boardgame va in Carcere

Data inizio29/10/2022
Orario inizio10:30
Orario fine11:30
Il Boardgame va in Carcere

La vita in carcere coinvolge differenti categorie di persone e su livelli diversi.
Lo stress lavorativo è una realtà che può rappresentare un onere non trascurabile per i professionisti penitenziari che affrontano le sfide del settore in cui operano. Tenendo conto del comprovato legame tra la qualità della leadership e la salute psicologica del personale, il problema a cui occorre rispondere è un problema complesso.
Dall’altro lato, altrettanto complessa è l’organizzazione delle attività di detenzione, che devono offrire ai detenuti opportunità ricreative e culturali che favoriscano il permanere di una condizione di vita all’interno del carcere utile per il reinserimento sociale alla fine della pena.
I Poli Universitari Penitenziari (PUP), a seguito delle loro esperienze con questa dimensione di vita, in particolare quelli di Sassari, Genova e Firenze, intendono concorrere nei rispettivi territori alla gestione operativa di queste problematiche offrendo un approccio tipico della Game Science, scienza emergente che riconosce il gioco come paradigma educativo per approcciare la complessità dei sistemi che abitiamo.
Giocare un gioco significa impegnarsi in un'attività diretta a determinare uno specifico stato di cose, utilizzando solo i mezzi consentiti da regole specifiche, laddove i mezzi consentiti dalle regole, sono di portata più limitata di quanto lo sarebbero in assenza delle regole stesse, e laddove l'unico motivo per accettare tale limitazione sia rendere possibile tale attività.
In questo intervento, si intende presentare la cornice del progetto che vede coinvolti al momento i suddetti tre PUP, che insieme stanno lavorando per produrre un’esperienza di BG utile per chi abita e per chi lavora nel carcere, con cui promuovere l’apprendimento di Life Skills ed Executive Functioning Skills (Funzioni Esecutive) utili per lo sviluppo di intelligenza emotiva, gestione del tempo, gestione del team, comunicazione, gestione dei conflitti, motivazione e gestione delle emozioni, dell’apprendimento permanente (Lifelong Learning). Tutte abilità trasversali indispensabili nella moderna società della complessità e della liquidità, con cui acquisire consapevolezza e padronanza dei propri processi di apprendimento e di comportamento, dei meccanismi che li regolano, dell’imparare a imparare, e vedere nel Board Game un’opportunità lavorativa per il reinserimento a fine pena nel ruolo di animatore ludico.

Incontro realizzato in collaborazione con Game Science Research Center.