• Comune di Lucca
  • Con il patrocinio di: Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Comune di Lucca
  • Festival: from 30/10 to 02/11 - Exhibitions: from 18/10 to 02/11

Guerre di Lombardia 1423

EPISODIO DELLE GUERRE DI LOMBARDIA 1423-1441


Le truppe veneziane, comandate dal provveditore Giorgio Corner, avevano invaso la Valtellina nel 1431 entrando dalla Val Camonica e passando per il valico dell'Aprica. Con questa operazione, la repubblica di San Marco aspirava oltre che a rendere più sicuri i confini settentrionali, ad assicurarsi un passaggio alpino attraverso la Valtellina per favorire i traffici commerciali verso il Nord.

 

Il 18 novembre 1432 l'esercito dei Visconti, dotato di ben 400 cavalli raggiunge la Valtellina risalendo lungo la costa occidentale del Lago di Como ed è pronto per affrontare i veneziani. È comandato dal capitano di ventura Niccolò Piccinino, detto Piccinino per la bassa statura.

 

I milanesi attraversano l'Adda vicino a Sorico su un ponte di barche improvvisato riuscendo a cogliere di sorpresa il presidio di un campo trincerato veneziano sbaragliando le truppe della Serenissima.

 

La località presso Delebio in cui si svolse la battaglia, nei pressi della chiesa di Santa Domenica, è ancora oggi chiamata, non senza ragione, "fossa dei Veneziani" a ricordo del fossato difensivo creato dai veneti poi utilizzato per la loro sepoltura.

 

Il sapore della vittoria non dura a lungo per i ghibellini valtellinesi: i Veneziani invadono nuovamente la Valtellina dopo pochi mesi per vendicandosi della sanguinosa sconfitta. Sono capitanati dal condottiero e marchese di Mantova Gian Francesco Gonzaga.

 

Nel diorama si riproduce una azione di retroguardia delle truppe milanesi che contendono l’accesso ad un ponte ai veneziani, nel tentativo di rallentarne l’avanzata.

 

I veneziani nonostante siano stati in grado di rioccupare il territorio conteso ai milanesi, resteranno in Valtellina per poco tempo, abbandonando definitivamente la valle nell'aprile del 1433.

  • Non sarai mai solo una fiera per me, sarai sempre il mio mondo. Lucca, apoteosi delle mie passioni. Angelo Agostini
  • Girandola di emozioni, nuovi amici in un caldo abbraccio di folla festosa, carnevale dell'anima. Carlo Stuto
  • Lucca, sei il fumetto che amo. Giuseppe Bennardo
  • Ogni anno a Lucca le parole sono nuvole sulle labbra, qui vive ogni cosa che puoi immaginare. Alessandro Cecchinelli
  • Lucca, da te ritorno ogni anno mentre tu cresci senza invecchiare e io quando sto con te torno bambino. Giovanni Battista Novaro
  • Che cosa sono l’amore e l’intelletto se non i sentimenti che spingono l'essere umano a seguire le proprie passioni? Lucca Comics & Games è l’anello di congiunzione perfetto tra due quesiti eternamente in lotta. Juri Tirabassi
  • Lucca Comics & Games è il posto perfetto per liberare un sogno chiuso nel cassetto. David Gusso
  • La china che scorre tra le vie di Lucca realizza i nostri sogni. Francesco Tamburini
  • Lucca, sei gioia e dolore, corse, attese, ritardi, freddo e caldo, sorrisi e lacrime, ritrovi e addii, colori e ricordi indelebili. Roberta Giancotti
  • Quando senti di trovarti nel posto giusto al momento giusto, quando chiunque può brillare senza paura, sai di essere a Lucca Comics & Games. Giordano Cruciani