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Filippo Graziani

Filippo Graziani
Secondo figlio di Ivan, Filippo Graziani è nato e cresciuto a Rimini. Inizia la sua attività musicale insieme al fratello batterista Tommy, fino ad aprire i concerti di artisti come Renato Zero, Negramaro, Morgan, Niccolò Fabi e Max Gazzè. Nel 2008 forma un gruppo rock chiamato Stoner-rock Carnera, che debutta con l’EP “First Round” e con cui apre il concerto italiano di Zakk Wylde. Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti, dove continua la sua attività musicale. Influenzato dalla scena folk e rock elettronico statunitense, torna in Italia e avvia il progetto “Viaggi e intemperie”, che omaggia il padre Ivan Graziani. Sempre in omaggio a suo padre e sotto la cura di Pepi Morgia, dal 2009 porta avanti un tour che confluisce nell’album dal vivo “Filippo canta Ivan Graziani”, dedicato alle più celebri canzoni del padre. Il disco nel 2011 risulta tra i finalisti della Targa Tenco nella sezione Miglior interprete. Nello stesso periodo è direttore artistico dell’album “Tributo a Ivan Graziani”, in cui è anche interprete del brano “E sei così bella”. Nel 2014 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Nuove proposte con il brano “Le cose belle”. Il suo primo album in studio “Le cose belle” riscuote un buon successo e ottiene il premio Targa Tenco 2014 nella sezione Migliore opera prima. Nel novembre 2016 ritorna sulle scene con il singolo “Credi in me”, il cui videoclip è diretto da Andrea Tani. Nel 2017 pubblica un nuovo singolo dal titolo “Esplodere” che anticipa l’uscita del suo secondo album in studio “Sala giochi”. A Lucca Comics & Games salirà sul Main Stage il 30 ottobre alle ore 18.30 in occasione del concerto “Guerrieri in Timoria Viaggio Senza Vento”.

Eventi

Evento su prenotazione, prenota dal 20/10/2024
30/10/202418:30
30/10/202420:30

Guerrieri in Timoria Viaggio senza vento

Ci sono opere che attraversano il tempo scandendolo. Opere che attraversano il tempo e le persone. E non ha importanza se quella “prima volta” è stata 30 anni fa o oggi, quell’Opera parlerà di te e del mondo e lo farà con una contemporaneità disarmante.