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H.P. Lovecraft e i “giochi” del terrore

Domenica 4 Novembre ore 14:00 - 16:00

ATTENZIONE: POSTI DISPONIBILI ESAURITI 

Come nel macabro racconto di Ray Bradbury “Gioco d’ottobre” (The October Game), anche in alcuni dei migliori racconti di H.P. Lovecraft serpeggia un’ironia nera che rimanda al gioco più pericoloso, quello della scoperta di una verità terribile che si risolve in un rovesciamento di tutto ciò che sapevamo o credevamo di sapere sul mondo.

In Lovecraft la scienza e l’intraprendenza di chi la pratica sono venerate e temute nello stesso tempo, proprio come in una partita a poker la richiesta di vedere le carte dell’avversario può nascondere un’amara sorpresa.

Si direbbe che nella roulette russa delle interpretazioni del mondo il suicidio sia una prospettiva inevitabile, come se chi scrive conoscesse già tutte le risposte e sapesse che sono comunque infauste al giocatore. L’universo è una scatola nera scompensata, il proiettile è già in canna, ci sono abbondanti e mostruose avvisaglie.

Una simile metafora ludica non è certo fuori luogo a Lucca, patria dei Comics & Games, e non è sfuggita ai creatori del più popolare role-playing game lovecraftiano, “Il richiamo di Cthulhu”, che tuttavia mettono il fruitore in grado di opporsi alle forze caotiche da cui è avviluppato il nostro mondo.

 

Obiettivi:

La partita che si gioca sui tavoli e che riflette quella cosmica è, in fondo, la stessa che mette in scena H.P. Lovecraft nel grande puzzle dei suoi racconti, dove tessera dopo tessera si compone un mosaico razionale-irrazionale, promettente-demente, beffardo e cinico nei confronti dell’uomo ormai ridotto a pedina.

Nel seminario a cura di Giuseppe Lippi verranno discusse le varie fasi e le principali “mosse” del gioco del terrore, non solo in Lovecraft ma anche in alcuni dei suoi migliori discepoli e seguaci.

 

Relatori:

Giuseppe Lippi è giornalista, scrittore e traduttore. Curatore di “Urania” per Mondadori dal 1990 al 2018, è figura di riferimento nel campo del fantastico e tra i maggiori esperti dell’opera di H.P.Lovecraft, sulla quale ha realizzato l’antologia “Tutti i racconti” per Oscar Mondadori, testo di riferimento per i cultori dell’autore.

 

L’evento si rivolge preferenzialmente a:

  • Scrittori e letterati in genere, interessati alla tematica;
  • Giocatori e autori di giochi a tema lovecraftiano;
  • Insegnanti di ogni ordine e grado;
  • Appassionati e cultori dell’opera di H.P. Lovecraft.

 

La partecipazione richiede il possesso di un biglietto di ingresso a Lucca Comics&Games valido per il giorno in cui si tiene il seminario.

  • Non sarai mai solo una fiera per me, sarai sempre il mio mondo. Lucca, apoteosi delle mie passioni. Angelo Agostini
  • Girandola di emozioni, nuovi amici in un caldo abbraccio di folla festosa, carnevale dell'anima. Carlo Stuto
  • Lucca, sei il fumetto che amo. Giuseppe Bennardo
  • Ogni anno a Lucca le parole sono nuvole sulle labbra, qui vive ogni cosa che puoi immaginare. Alessandro Cecchinelli
  • Lucca, da te ritorno ogni anno mentre tu cresci senza invecchiare e io quando sto con te torno bambino. Giovanni Battista Novaro
  • Che cosa sono l’amore e l’intelletto se non i sentimenti che spingono l'essere umano a seguire le proprie passioni? Lucca Comics & Games è l’anello di congiunzione perfetto tra due quesiti eternamente in lotta. Juri Tirabassi
  • Lucca Comics & Games è il posto perfetto per liberare un sogno chiuso nel cassetto. David Gusso
  • La china che scorre tra le vie di Lucca realizza i nostri sogni. Francesco Tamburini
  • Lucca, sei gioia e dolore, corse, attese, ritardi, freddo e caldo, sorrisi e lacrime, ritrovi e addii, colori e ricordi indelebili. Roberta Giancotti
  • Quando senti di trovarti nel posto giusto al momento giusto, quando chiunque può brillare senza paura, sai di essere a Lucca Comics & Games. Giordano Cruciani
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