• Comune di Lucca
  • Con il patrocinio di: Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Comune di Lucca
  • Festival: dal 30/10 al 02/11 - Mostre: dal 18/10 al 02/11

Gli anime, dall’epoca Edo a oggi

Ko Nakajima è un regista famoso in tutto il mondo e organizza, in collaborazione con la società Clubhouse e con DJ Shiru di Ochacaffè, il programma culturale ”Dalle origini degli anime nell’epoca Edo alla moderna corrente artistica audiovisiva (1803-2015)” che sta facendo il giro del globo diffondendo un excursus storico sugli anime giapponesi, dagli albori fino all’attualità. La tappa italiana di questa serie di proiezioni e concerti sarà ospitata dal festival Lucca Comics, dentro alle sale del Japan Town, ogni giorno. 

Per la prima volta in Italia, vedremo anche il Furo, la lanterna dinamica incantata che si utilizzava per rappresentare anime nel periodo Edo.

La creazione di queste lanterne rivoluzionò la storia dell’animazione: permettevano, infatti, di rendere più vivaci e realistiche le figure di utsushi-e, nelle proiezioni a Yose (un teatro famoso nell’epoca Edo). Il pubblico era incantato dall’energia dei movimenti di queste raffigurazioni: effetti speciali, personaggi leggendari, tutto si animava.

Le proiezioni del Japan Town avranno un corrispettivo in musica interpretato dalla talentuosa Eriko, performer del duo K-ble Jungle. Rimanendo nel tema dell’esposizione, Eriko canterà pezzi nipponici del post-guerra, alternandoli con soundtrack di animazioni passate e contemporanee e pezzi dal gusto più tradizionale. Un perfetto corollario alle attività nelle sale conferenza e nei laboratori Japan Town.

Il programma di video proiettati nel corso del festival a Lucca comprende la rappresentazione di capolavori dell’animazione, come Il ragno e il tulipano di Kenzo Masaoka, un’opera raffinata che narra la storia di un ragno che tenta di attirare una coccinella nella sua trappola, invitandola su un’amaca di fili di ragnatela, e di un tulipano che la aiuterà a scappare.

Un’altra opera che fa parte della scaletta è Nobara di Katsuo Takahashi, uno dei pionieri dell’animazione sonora, che ha adoperato delle bambole in ceramica per la produzione di questo film, tratto da un’opera emblematica di Mimei Ogawa, “l’Andersen nipponico”.

  • Programma finanziato da J-LOP del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese
  • Non sarai mai solo una fiera per me, sarai sempre il mio mondo. Lucca, apoteosi delle mie passioni. Angelo Agostini
  • Girandola di emozioni, nuovi amici in un caldo abbraccio di folla festosa, carnevale dell'anima. Carlo Stuto
  • Lucca, sei il fumetto che amo. Giuseppe Bennardo
  • Ogni anno a Lucca le parole sono nuvole sulle labbra, qui vive ogni cosa che puoi immaginare. Alessandro Cecchinelli
  • Lucca, da te ritorno ogni anno mentre tu cresci senza invecchiare e io quando sto con te torno bambino. Giovanni Battista Novaro
  • Che cosa sono l’amore e l’intelletto se non i sentimenti che spingono l'essere umano a seguire le proprie passioni? Lucca Comics & Games è l’anello di congiunzione perfetto tra due quesiti eternamente in lotta. Juri Tirabassi
  • Lucca Comics & Games è il posto perfetto per liberare un sogno chiuso nel cassetto. David Gusso
  • La china che scorre tra le vie di Lucca realizza i nostri sogni. Francesco Tamburini
  • Lucca, sei gioia e dolore, corse, attese, ritardi, freddo e caldo, sorrisi e lacrime, ritrovi e addii, colori e ricordi indelebili. Roberta Giancotti
  • Quando senti di trovarti nel posto giusto al momento giusto, quando chiunque può brillare senza paura, sai di essere a Lucca Comics & Games. Giordano Cruciani