In mostra le ultime opere del fotografo giapponese Naoya Yamaguchi, che sarà anche ospite della Japan Town per workshop e dimostrazioni di vestizione dello yukata e del kimono.
Yamaguchi e il suo studio DIVA a Tokyo, sono i fotografi ufficiali di Miss Giappone, ma anche di star del J-Pop come i K-ble Jungle e molti altri musicisti.
La mostra ha come tema le maid giapponesi, viste secondo la sensibilità e l’estetica del Maestro fotografo.
La caratteristica più nota delle “maid” giapponesi è l’uniforme che indossano, composta da una minigonna, un copricapo e un grembiule. L’ispirazione originale viene dalla vera uniforme da domestica nata in Gran Bretagna, che è stata nel Giappone moderno notevolmente trasformata e vari componenti non hanno mantenuto la loro funzione originale. Lo stile è infantile e a volte va ad assomigliare all’uniforme delle studentesse giapponesi o include qualche elemento dello stile gothic lolita.
Le parole del Maestro descrivono al meglio l’ispirazione delle sue fotografie in mostra alla Japan Town:
“Le maid in Giappone una volta avevano un ruolo fondamentale nella cultura otaku attraverso le riviste di manga, ma oggi, sembrano far parte di una cultura mainstream basata sul kawaii, oltrepassando il confine della sub-cultura. Il “maid-cafè” si è affermato nella società moderna giapponese come un business vincente, con addirittura band di rock metal che indossano l’uniforme maid sulla scena. Possiamo dire che anche le maid, come le idol giapponesi AKB48, sono una rappresentazione di un lato della cultura giapponese che ama il concetto di immaturità.
Idealmente, le maid devono obbedire assolutamente al padrone, ma io desidero vedere una maid che scopre le proprie potenzialità e si rivolta contro il destino. Lei impara, ricerca, si esprime con forza, e un giorno ottiene il successo nella società. Infine si alza per realizzare la giustizia sociale con l’obiettivo di realizzare la pace nel mondo. Secondo me la natura di maid giapponese è quella di essere d’aiuto alle altre persone e di renderle felici. Da tempo desideravo vedere la storia di una super maid oppure trovare un racconto simile.
Quindi il mio messaggio per voi è questo: queste mie opere fotografiche sono delle fantasie sulla “maid in partenza” ed è una storia in cui la “maid in Japan” è in missione per rendere felici le persone; nonostante tutto lei è e rimane una maid fino in fondo, fedele alla sua missione.”
A cura di Associazione Ochacaffè
Luogo: San Franceschetto @ Japan Town
Data: dal 29 ottobre al 1 novembre 2015